In bici sulla pista ‘fantasma’
Gita al mare fra i rischi
Anche l’unico tratto protetto, alla rotonda di Luni, è stato danneggiato da un’auto a Capodanno e da allora mai riparato. E chi alla fine del Vialone vuole arrivare verso il centro città
Sarzana, 7 maggio 2011 - Una «pedalata» nella pista ciclabile che non c’è più, spazzata via con una mano di vernice dopo anni di polemiche sulla sua pericolosità e numerosi incidenti, fra i quali uno mortale. Della vecchia «banchina unidirezionale» (solo per chi tornava dal mare verso la città) non resta più traccia, i ciclisti ora sfrecciano lungo due mini-corsie di emergenza, quasi sfiorate dalle auto in transito e con tutti i rischi del caso.
Anche l’unico tratto protetto, alla rotonda di Luni, è stato danneggiato da un’auto a Capodanno e da allora mai riparato. E chi alla fine del Vialone vuole arrivare verso il centro città, può tentare la sorte nel tracciato «a singhiozzo» della pista, spezzettato da muri invalicabili, auto in sosta vietata, lavori in corso, incroci stradali. Tentare di percorrere il tracciato fa venire lo sconforto: chi esce dal tunnel di via San Bartolomeo ha ottime probabilità di trovarsi la strada sbarrata da auto in sosta selvaggia. Non va meglio a chi si avventura nel tratto parallelo alla Variante Aurelia, spezzettato, sconnesso, a tratti invisibile.
Unica buona notizia: è stata tagliata la «savana» che copriva la pista all’altezza dei Bozi anche se chi la percorre alla fine per immettersi nel Viale XXV Aprile deve... superare un enorme masso e una rete di recinzione. Unica soluzione, scendere dalla bici e proseguire a piedi per un breve tratto. In quest’ottica si inserisce (a fatica...) la seconda «Giornata nazionale della bicicletta» promossa dal Ministero dell’Ambiente per «migliorare e incentivare l’uso della bicicletta e della mobilità sostenibile». Il Comune di Sarzana ha aderito con entusiasmo, organizzando in collaborazione con l’Uisp una «pedalata» dal centro fino a Marinella proprio due giorni prima del passaggio del Giro d’Italia da Sarzana, in occasione della tappa Rapallo-Livorno. Appuntamento domani mattina alle 9,30 da piazza Matteotti da dove i «ciclisti della domenica » partiranno direzione del viale XXV Aprile attraverso la viabilità normale.
Scartata l’idea di avventurarsi su una pista ciclabile ancora incompleta: il prossimo passaggio è la realizzazione del tratto dalla stazione al sottopasso di via San Bartolomeo, considerato un po’ la prima «tappa» del Progetto Botta. «Proprio in questi giorni — sottolinea l’assessore all’ambiente Massimo Baudone — è in corso l’apertura delle buste della gara del secondo lotto della pista, il Comune investe 96mila euro a fronte di un finanziamento regionale di 460mila». Nel loro viaggio verso il mare i ciclisti saranno accompagnati da una pattuglia della polizia municipale che li seguirà durante il percorso, fianco a fianco con le decine di auto di sarzanesi diretti verso il mare. Altri vigili invece controlleranno gli incroci più a rischio al passaggio delle bici.
Nessun commento:
Posta un commento