http://www.cittadellaspezia.com/Val-di-Magra/Sarzana-Val-di-Magra/Ciclabile-del-Canale-Lunense-a-rischio-213088.aspx
Una situazione stigmatizzata questa mattina dall'assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone il quale ha evidenziato come in queste condizioni la pista abbia poche possibilità di essere omologata. “Riceviamo costantemente da tutti i Sindaci della Liguria richieste di finanziamento per opere o interventi di vario genere – ha affermato - non sempre, purtroppo, riusciamo a dare risposte positive vista la carenza generale di risorse. Ma quando ciò accade, ancor peggio è vedere che, a stanziamenti fatti, ci sono ancora amministrazioni che non riescono a spendere i soldi a loro assegnati pregiudicando la realizzazione di opere importanti. Oggi, a tutti i livelli, sapere impegnare bene le risorse e portare a termine le opere pubbliche nei tempi previsti e' lo spartiacque fra la buona e la cattiva amministrazione”.
Ancor più duri invece i toni utilizzati dal consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Francesco Battistini “Sarzana – ha detto - è decisa a silurare, per pura negligenza, un progetto finanziato con soldi pubblici. Un altro sonoro schiaffo da parte dell'amministrazione comunale ai suoi cittadini. Un fatto grave che, come MoVimento 5 Stelle, cercheremo di colmare, riservandoci l'ipotesi di preparare un esposto alla Corte dei Conti in modo che paghino i responsabili di un tale scempio. La pista ciclabile del Canale Lunense rischia di diventare l'ennesima opera incompiuta, questa volta non solo della città ma di tutta la vallata del Magra.
Grazie al Programma FSC 2007-2013, sono stati stanziati poco meno di 1 milione e 700mila euro di soldi pubblici per quello che doveva essere il suo più grande progetto, la Pista Ciclo-Pedonale del Canale Lunense, che prevedeva inizialmente l’installazione di barriere protettive sul canale solo in alcuni tratti. Una mancanza progettuale grave, messa a nudo da un incidente mortale occorso proprio a Sarzana, che ha reso necessario un’ulteriore iniezione di 170mila euro, sempre di fondi FSC, per la messa in sicurezza totale della rete ciclabile.
Sarzana fu designata come comune capofila tra Santo Stefano, Ortonovo e Castelnuovo. Mai scelta - oggi lo possiamo dire - fu più nefasta, visto che entro il 30 Giugno il comune avrebbe dovuto provvedere all'aggiudicazione dei lavori, almeno in via provvisoria, cosa che invece non è mai accaduta. A questo punto ci chiediamo: forse Cavarra e Baudone erano impegnati ad inaugurare un rubinetto di qualche fontanella, per “bucare” una scadenza che conoscevano già dallo scorso settembre?. L'ennesima figuraccia che rischia di buttare via milioni di soldi pubblici, di pesare sulla credibilità degli altri Comuni coinvolti nel progetto e sulle aspettative di tutti cittadini della val di Magra”.
Bocche cucite per il momento dal Comune interessato mentre sulla vicenda è intervenuta anche la consigliere regionale della Lega Nord Stefania Pucciarelli: “In questi ultimi mesi, leggendo le tanto ripetute quanto prevedibili dichiarazioni del Sindaco di Sarzana Alessio Cavarra in merito a presunti ritardi, incapacità e lentezze di Regione Liguria, mi ero quasi convinta che avesse ragione e noi fossimo quelli sempre, e comunque, in difetto rispetto al Comune. A ciò poi si sono aggiunte le polemiche strumentali di Michelucci e Paita del Pd, che volevano far passare l’idea di un certo disinteresse da parte di Regione Liguria nei confronti di un Comune noto per avere una forte tradizione di sinistra.
La pista ciclabile sul Canale Lunense, ad esempio, al cui progetto il Comune di Sarzana fa da capofila coinvolgendo i limitrofi S. Stefano, Castelnuovo e Ortonovo, non si potrà terminare in tempi brevi, per lo meno con un contributo regionale, perché il Comune di Sarzana è venuto meno ai suoi doveri nei confronti del territorio perdendo il treno per l'assegnazione della progettazione dei parapetti e così il Ministero, costatando la mancanza di un capitolo di spesa, si è ripreso indietro i soldi dalla Regione. C’è da chiedersi – ha aggiunto - se quest’opera rimarrà a questo punto incompiuta, visto che, ad oggi, non possiede i requisiti per la sicurezza di cui gli stessi Comuni hanno espresso il bisogno. Mi domando cosa faranno a difesa dell’interesse dei propri territori i Comuni danneggiati dalla negligenza del Sindaco di Sarzana. Quando il Sindaco Cavarra dovrà spiegare ai suoi cittadini e a quelli degli altri Comuni a cui ha tolto la possibilità di ottenere quei finanziamenti, perché un progetto milionario, lungo ed estenuante, sia di nuovo fermo, eviti per lo meno di dare, anche in questo caso, la colpa all’Ente Regionale”.
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